Oggi voglio parlarti del libro “La pergamena della seduzione” di Gioconda Belli, di cui ti ho consigliato la lettura in questo articolo.
Mettiti comodo e non prendere impegni per i prossimi minuti…andremo a fare un tuffo nel passato, tra passioni, intrighi e seduzione.
La pergamena della seduzione: Autrice

Gioconda Belli, poetessa, scrittrice e giornalista, nata nel Sud-America nel 1948, è autrice di numerose poesie con impronta femminile e sensuale.
Ha dedicato gran parte della sua vita alla lotta per la liberazione sandinista a cui ha dedicato alcuni dei suoi libri narrativi oltre che all’emancipazione della donna e al femminismo.
E’ proprio quest’ultimo argomento ad essere trattato nel libro “La pergamena della seduzione”, pubblicato nel 2007 da Rizzoli.
La pergamena della seduzione: Trama

Lucia ha 17 anni, è rimasta orfana di entrambi i genitori e pertanto è stata mandata dai nonni a studiare in un convento di monache a Madrid.
Ma la vera protagonista della storia non è lei.
Durante una delle sue visite della città, Lucia conosce Manuel, un professore di storia quarantenne ossessionato dalla figura della regina Giovanna di Aragona e Castiglia, meglio conosciuta come “Giovanna la Pazza”.
E’ proprio questa forte e coraggiosa regina ad essere la vera protagonista indiscussa!
Infatti questo libro si snocciola tra passato e presente, tra le vicende della giovane orfana alle prese con le ossessioni del professore e Giovanna la Pazza, alle prese con il suo amore folle per il marito “Filippo il Bello”.
Un finale a sorpresa lascerà il lettore alle prese con il proprio stupore.
Considerazioni personali
Ho avuto modo di apprezzare Gioconda Belli per le sue poesie, soprattutto “Consigli per una donna forte” e ritengo che la sua vena “femminista” traspari in ogni parola che scrive, anche tra le pagina di questo volume.
Lo si può comprendere dal temperamento dei due personaggi femminili:
Lucia è una giovane donna alle prese con le sue prime esperienze di vita ed i suoi grossi problemi…
Si vedrà costretta ad affrontare la perdita prematura di entrambi i genitori, con il conseguente senso di abbandono e solitudine.
Lo stesso senso di solitudine che la accompagnerà fino alla fine della narrazione.
Dovrà fare i conti con un rapporto completamente nuovo e sconosciuto per lei… tanto da confonderla e non comprendere più dove finisce la realtà e inizia la fantasia.
Giovanna la Pazza, privata di ogni potere e rinchiusa per quarant’anni in un castello, combatte fino alla fine dei suoi giorni per rivendicare il suo amore per l’amato marito (Filippo il Bello), perduto prematuramente, i suoi diritti ed i suoi figli.
Gli stessi figli, in particolar modo Carlo V (Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e re di Spagna), contribuiranno ad alimentare la sua presunta follia e prigionia.
Trovo geniale e ben riuscito l’accostamento delle due vicende, tra passato e presente, collegate da caratteristiche ben evidenziate:
La forza, il coraggio e la passione del mondo femminile!
Caratteristiche che, possiamo dirlo con estrema franchezza, ci contraddistinguono dalla notte dei tempi.
I personaggi maschili, Manuel nell’era contemporanea e Filippo il Bello in quella rinascimentale, sono ben descritti ma inevitabilmente passano in secondo luogo.
Ma il vero argomento di spicco di tutta la vicenda è la passione!
Passione per la vita, per la persona amata e per il valore dei propri diritti, tutto ben condito da una massiccia dose di rivendicazione femminile.
E tu, leggerai “La pergamena della seduzione”?
Faccelo sapere con un commento.
Con affetto
Speranza