La scrittura creativa

La scrittura creativa oltre la lettura

scrittura creativa e lettura
Leggere con il cuore

Chi ha mai sentito parlare di scrittura creativa?

Leggere un libro è indubbiamente l’esperienza più incredibile che possiamo mai compiere.

Con un solo gesto della mano, voltando la pagina, siamo in grado di cambiare paese, scenario, personaggio, godendo pienamente della consapevolezza e della conoscenza che solo la lettura è in grado di darci.

Come diceva Umberto Eco “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro” .

Ma avete mai provato a scrivere?

Mettetevi comodi, preparatevi un caffè ed inforcate gli occhiali da vista perché in questo articolo vedremo insieme l’importanza della scrittura creativa all’interno della nostra vita.

La scrittura creativa: cos’è?

cos'è la scrittura creativa
Cos’è la scrittura creativa

La scrittura creativa è una particolare forma di scrittura che punta più sul concetto di espressione del proprio pensiero che sulle dinamiche tecnico- professionali. Lo scrivere creativo riguarda soprattutto una manifestazione del sé, attraverso la quale, lo scrittore riesce ad inventare storie, personaggi, ambientazioni e mette sempre una parte del proprio mondo interiore e del proprio vissuto; il più delle volte lo scopo è la ricerca continua di se stesso attraverso un viaggio all’interno della propria anima.

La scrittura creativa come forma terapeutica

scrittura creativa e terapeutica
Scrittura terapeutica

“Chi scrive durante la malattia non sempre sa perché lo fa, ma la scrittura, sempre autobiografica, sembra rispondere ad un bisogno urgente di rimettere insieme elementi e ricordi dell’esistenza”.(Duccio Demetrio, Raccontarsi, l’autobiografia come cura di sé, Ed. Cortina).


Tempo fa, una persona mi disse che,  attraverso la scrittura, era possibile risanare ferite aperte, curare malesseri anche del passato, guarire dalle proprie sofferenze interiori.
Da persona affamata di sapere quale sono, ho ascoltato  con molto interesse questo consiglio e l’ho accolto per arricchire il mio bagaglio di conoscenza, ma l’ho riposto nel famoso “cassetto dei ricordi”, rifiutandomi di mettere in atto quanto appreso.
Difatti, come ogni cosa, non ci si rende conto  della sua veridicità fino a quando non la si prova, non la si tocca con mano , non la si sperimenta… E così è capitato a me!


Parola dopo parola, quando inizi a scrivere, ti rendi sempre più conto che la scrittura è una forma creativa che assume significati profondi e che conduce verso un risanamento interiore e corporale di grande potere rigenerativo.
Quando si scrive, si parla inevitabilmente di se stessi , anche se  si sta inventando di sana pianta una vicenda.
La sofferenza , il dolore fanno paura a tutti…nessuno ha la minima voglia né intenzione di rivivere un avvenimento che gli ha provocato afflizione, ma mettere i nostri pensieri  inconsci nero su bianco  ci consente, attraverso quel viaggio interiore ripercorso nella sofferenza, di scoprire nuove strade ed innumerevoli opportunità.

La scrittura e la condivisione delle emozioni

Penso che la scrittura ti consenta di essere chi vuoi, dove vuoi , quando vuoi e con chi vuoi.
Ti consente di vivere (o rivivere)  emozioni inaudite e di condividerle con chi, leggendo, le rivivrà con te.
La parola scritta serve come mezzo per mettere a nudo le proprie emozioni, guardarle, accettarle, capirle, crescere.
 Quindi, indirettamente, crea benessere e favorisce l’equilibrio mentale. 

Scrivere è una magia preziosa che mette a nudo le tue emozioni… te le fa ammirare, accettare, comprendere e accrescere.

Nel libro “Non rivedrò più il mondo”, Ahmet Altan, senza mai perdere il sorriso come risposta inattesa a chi lo tortura, proclama:

“Scrivo queste parole da una cella in carcere
Ma non sono in carcere
Sono uno scrittore.
Non mi trovo né dove sono
Né dove non sono.
Potete mettermi in carcere
Ma non potete tenermi in carcere.
Io faccio una magia:
Passo attraverso i muri”

Esempio di scrittura creativa: la mia esperienza

Scrivere con creatività e passione
Scrivere con creatività e passione

Il mio romanzo “Oltre le macerie dell’anima” é nato durante il lockdown del 2020, nel mese di maggio, quando una  pandemia improvvisa e completamente inaspettata ha costretto tutti a rifugiarsi dentro se stessi, non potendo uscire fisicamente.

Nel mio caso specifico, mi sono ritrovata a modificare abitudini ed equilibri, compiendo dei “viaggi interiori” che mi hanno consentito di esternare, sotto forma di testo scritto, emozioni, espressioni e sentimenti repressi e celati dietro l’ostentazione quotidiana.

La protagonista del mio libro, seppur imprigionata in un rapporto sentimentale “malato”, riesce ad impadronirsi di se stessa e a compiere una vera e propria “alchimia”: attraverso la rielaborazione della sua sofferenza trasforma il dolore in amore, le sue lacrime in sorrisi, la sua angoscia in gioia di vivere!

Oltre le macerie dell'anima di Speranza Margarita
Oltre le macerie dell’anima di Speranza Margarita

Tante cose mi accomunano a questa donna… In primo luogo la capacità di reagire per trasformare sentimenti ed emozioni in parole scritte! Ed è proprio così che ha avuto vita questo manoscritto, dal bisogno di risollevarmi dal disagio interiore, nel tentativo di risanare ferite cicatrizzate ma non del tutto attenuate.

Le emozioni e gli umori quotidiani hanno preso forma attraverso la narrazione, mediante un appuntamento quotidiano che rappresentava uno spazio privilegiato e intimo.

Le esperienze personali sono state trasformate in fatti e personaggi di fantasia che però rispecchiavano vissuti di sofferenza (familiare, lavorativa, personale, ecc.) ed il tenace desiderio di riscatto. La scrittura ha presto assunto un significato concreto di “terapia”, una medicina narrativa efficace in grado di consolare.

Parola dopo parola,  mi sono sempre più resa conto che l’obiettivo del mio libro diventava, seppur involontariamente,  quello di infondere alle lettrici un invito  a reagire con fiducia alle difficoltà incontrate, individuando strategie funzionali al risollevamento.

Un invito a fare come la protagonista: rialzarsi dalle macerie delle proprie sofferenze e rinascere, nella piena consapevolezza di sé e del proprio valore, nella luce della propria anima…verso il meraviglioso viaggio chiamato vita.

Con affetto

Speranza

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